Il Catania ammaina, ancora una volta, il vessillo della tanta agognata serie B lasciando strada ad un Trapani che, pur avendo pareggiato entrambe le gare di semifinale, ha meritatamente staccato il biglietto per la finale playoff.
Gli uomini di mister Vincenzo Italiano hanno dimostrato una superiorità tecnica ed un’intesa di squadra che, invece, il Catania di Andrea Sottil non ha mai saputo mettere in campo.
I granata, in entrambe le sfide, hanno dimostrato una maggiore superiorità grazie ad una buona intesa corale frutto non solo degli schemi applicati da mister Italiano, ma anche e, soprattutto, alle ottime doti tecniche e di palleggio di cui dispongono Corapi e compagni.
A nulla sono valse le intuizioni di Francesco Lodi nella partita d’andata ed il pareggio di Davis Curiale nella sfida di ritorno, perché il Catania – al contrario del Trapani – non ha mai saputo costruire delle azioni degne di nota arrivando, di fatto, a concludere a rete solo attraverso individualità e colpi da solista.
Nella sfida del Provinciale i rossazzurri incapaci di poter fronteggiare il Trapani sul piano tecnico hanno esasperato i toni e giocato una partita dove le provocazioni e le esasperazioni l’hanno fatta da padrone. Risultato: rossazzurri che concludono il match, addirittura in 8 uomini e totale incapacità di gestione della gara che, tra l’altro, si era rimessa sui binari giusti grazie alla rete di Curiale.
Atteggiamenti ingiustificabili ed inaccettabili quelli messi in atto dai rossazzurri che, in preda ai nervi, hanno vanificato ogni possibilità di rimonta.
Le dichiarazioni del direttore Lo Monaco nel post gara sulla condotta arbitrale sono l’ennesima dimostrazione di come si voglia mistificare la realtà, perché non si possono addossare i fallimenti di una stagione sull’operato di un direttore di gara che, pur non amministrando la partita nel migliore dei modi, non è stata, di certo, la causa precipua dei mali del Catania. Prossima stagione, prossimo giro nella speranza che i rossazzurri sappiano trarre esperienza dagli errori del passato.