Con il campionato fermo – si riprenderà il prossimo 9 gennaio con il Catania impegnato sul campo della Fidelis Andria – è il mercato ad attirare le attenzioni di tifosi e addetti ai lavori. I rossazzurri probabilmente si rinforzeranno, resta da vedere con quanti movimenti in entrata, visto che c’è da tenere in conto anche il problema liste.
Il direttore sportivo etneo, Marcello Pitino, ha parlato a “La Sicilia” delle possibili strategie del Catania in sede di mercato. Il proposito dei rossazzurri è uno: rinforzarsi sì, ma soltanto con elementi che elevino davvero il tasso qualitativo della squadra. “Dobbiamo aggiungere qualità, non stravolgere – ha detto Pitino al quotidiano locale – stiamo cercando opportunità per tornare in campo ancora più competitivi“.
Gli obiettivi del Catania, ormai è noto, si concentrano in particolare nei reparti di centrocampo e attacco. Pitino però specifica: “Teniamo conto che in mediana a gennaio recupereremo Castiglia, soluzione importante che manca dall’inizio della stagione“. Inarrivabili nomi come quelli di Nicastro, Evacuo e Donnarumma, ritenuti incedibili dalle rispettive società.
Qualcuno andrà via. Il primo indiziato è Andrea De Rossi, escluso dalle liste presentate ad inizio campionato: “Il ragazzo ha richieste, logico che valutiamo la soluzione migliore per permettergli di giocare“. E Gianvito Plasmati? “La sua situazione è quella di tutti gli altri. Plasmati, in più, per noi è importante e non vogliamo darlo per prendere un calciatore che non serve al progetto“.
Chi non andrà via è senza dubbio Caetano Calil: “Lo hanno chiesto…a bassa voce. Non lo fanno in modo insistente, non lo mettiamo sul piatto in nessuna trattativa. Resta al Catania. Sta bene“. Anche altri rossazzurri sono richiesti sul mercato: “Un po’ tutti. Gli esterni d’attacco, i difensori centrali, Agazzi, Musacci. Ma non li cederemo“.
Il Catania aspetta, pronto a sfruttare occasioni importanti per potenziare l’organico a disposizione di Pancaro. Il mercato è pronto ad entrare nel vivo…