Il Catania pareggia 2-2 in casa contro il Cosenza. Ecco le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli al termine della partita.
“Il tipo di avversario non indicava che questa sarebbe stata una partita spettacolare, ma ho contato almeno sei occasioni da gol nostre. Avevamo pensato di non dare dei punti di riferimento al Cosenza preparando la partita con Barisic da esterno, che secondo me è stato il migliore in campo, e Mazzarani dietro Curiale. Quando poi si va sotto di due gol, specie in casa, non è facile recuperare. Il merito dei ragazzi è stato quello di essere riusciti a rimediare a un film che sembrava già visto“.
“Il Lecce è costato tre volte in più del Catania e sta vincendo tutte le partite, ma non voglio sentire che stiamo perdendo il campionato. I salentini hanno costruito la loro squadra negli anni, noi invece siamo ripartiti da zero. Se le aspettative che si avevano erano che questa squadra vincesse 36 partite, allora fucilatemi. Se si pensava che questa squadra avrebbe dovuto fare 108 punti allora esoneratemi. Io sto cercando di trasmettere dignità e attaccamento, non ci sto a buttare tutto via”.
“Non è colpa mia se la squadra si trova in Serie C, se questa categoria sta stretta alla città. Ho rifiutato le serie superiori per venire a Catania perché me lo sentivo, perché ritengo di avere gli attributi. Io sono nato esonerato, secondo voi per me sarebbe un problema venire esonerato essere mandato via? Ogni tanto bisognerebbe dare una pacca sulle spalle a questi ragazzi, se si crea l’ansia da prestazione in casa c’è un motivo. Più il Lecce si allontana e più io mi ‘arrapo’. Insultate me, lasciate stare i ragazzi che stanno facendo un campionato straordinario. Purtroppo c’è chi ha fatto 55 punti e non perde un punto”.
“È il quinto anno che faccio la Serie C, secondo voi non vorrei anch’io abbandonare questa categoria? Cosa posso rimproverare ai ragazzi se non qualche peccato d’ingenuità? Io non mollo, finché non finirà questo campionato faremo sentire al Lecce il fiato sul collo. Probabilmente non stiamo simpatici a tanti, chiunque ci affronta dà il 110%. Più di così non si può fare, più di lavorare 24 ore al giorno e curare tutti i dettagli non riesco a fare”.
Mister, quello che dice è tutto giusto, sacrosanto! Solo…una domanda. Quale è il gioco del Catania?
Si tratta dei giocatori che non eseguono o proprio non c’è questo gioco?! Questo aldilà di mille passaggi elementari sbagliati..etc. Forse è il fondo del Massimino ormai logoro? Perché negli altri campi tutti questi errori non li vedo. La pressione del pubblico?? Quella deve esaltare..le idee, la precisione dei giocatori ( visto che parliamo di professionisti). Mazzarani ormai è ovvio che rende bene solo da subentrato…e allora?
Paradossalmente il Lecce potrebbe perdere punti solo rilassandosi col Catania “apparentemente” lontano..anche se mi sembra difficile. Facile spiegare perché in trasferta è più facile, no? ( aldilà dei campi migliori del Massimino). Allora Mister..il gioco, dov’è? Io francamente non lo vedo..
tifoso Malaman