Antonio Porcino è un nuovo giocatore del Catania. La trattativa tra il club rossazzurro e la Reggina, che esisteva già da qualche giorno, si è chiusa positivamente nella tarda serata di ieri con il trasferimento del laterale mancino a titolo definitivo. Porcino ha firmato un contratto di soli sei mesi, fino al 30 giugno 2018.
Prodotto del Sant’Agata
Porcino, nato a Reggio Calabria, è cresciuto nel settore giovanile amaranto ed è uno dei prodotti del centro sportivo Sant’Agata, una struttura che negli anni ha sfornato tanti talenti (uno di questi, rimanendo in ambito rossazzurro, è Giuseppe Rizzo). La sua genesi e la sua formazione, dunque, sono tutte amaranto. Nonostante la giovane età (è un classe ’95) Porcino ha già accumulato una consistente esperienza in Serie C: sono 187 le gare disputate in carriera nei campionati professionistici, distribuite tra Santarcangelo, Taranto, Ischia Isolaverde e, naturalmente, Reggina.
Antonio Porcino dalla Reggina al Catania, a titolo definitivo. https://t.co/0YYU8P6Q3f pic.twitter.com/SbnYmdcKr8
— Calcio Catania (@Catania) 31 gennaio 2018
Duttilità e corsa
Porcino è un esterno di piede mancino, dotato di grande corsa e buona tecnica. In carriera ha ricoperto tutte le posizioni lungo la corsia di sinistra: ha giocato da terzino in una linea a quattro e da esterno sia in un centrocampo a cinque che in un tridente offensivo. Particolare che lo renderà particolarmente gradito a Cristiano Lucarelli, che potrà utilizzarlo sia nel 3-5-2 (da quinto di centrocampo) che nel 4-3-3 (da terzino o da esterno d’attacco).
La trasformazione grazie a Zeman
Il neo-rossazzurro è nato come terzino ma il primo ad aver avuto l’intuizione di avanzare la sua posizione è stato Karel Zeman, tecnico della Reggina nella passata stagione. Il figlio di Znedek lo ha infatti impiegato da esterno sinistro nel tridente d’attacco e con ottimi risultati guardando i numeri: nella stagione 2016/17, Porcino ha segnato 4 reti e soprattutto servito 7 assist. «La sua decisione mi aveva sorpreso, non sapevo se avrei interpretato bene quel ruolo – ha dichiarato l’esterno reggino -. Adesso invece mi sento di ringraziarlo per l’intuizione, mi trovo bene da esterno offensivo e penso possa essere questo il mio ruolo anche in futuro». Nel suo messaggio d’addio ai colori amaranto, affidato al suo profilo Instagram, Porcino non a caso ha inserito anche l’ex tecnico dei calabresi tra i ringraziamenti.
Nella stagione in corso Porcino ha totalizzato 19 presenze e 2 reti sebbene la sua collocazione tattica, dopo l’arrivo in panchina di Agenore Maurizi, non sia stata di facile risoluzione. Dal 4-3-3 ideato da Zeman, che aveva esaltato le caratteristiche di Porcino, l’attuale tecnico della Reggina è infatti passato al 4-3-1-2, impiegando il giocatore da terzino sinistro o mezzala. A Catania, Porcino potrà rappresentare una valida alternativa a Giovanni Marchese oppure a uno dei due esterni d’attacco in caso di 4-3-3. Alternativa sì, ma con velleità da titolare: non è escluso che il neo-rossazzurro, nelle prossime settimane, riesca a scalare le gerarchie di Lucarelli tanto da guadagnarsi un posto nell’undici di partenza.
Fonte foto: calabriasport24