Il Catania si coccola Fran Brodic. In attesa di conferme sul valore dell’attaccante croato – una sola partita, per quanto positiva, non può da sola definirlo – la dirigenza rossazzurra si gode il suo investimento sull’ex Dinamo Zagabria, valso, concretamente, zero euro. Sì, perché Brodic quest’estate è ritornato a Torre del Grifo da svincolato.
L’arrivo dal Brugge
Formatosi in uno dei settori giovanili più prestigiosi in campo europeo, quello della Dinamo Zagabria (della quale è diventato il più giovane debuttante nella storia, a 16 anni, 3 mesi e 6 giorni), Brodic nel 2014, si trasferisce in Belgio, al Club Brugge. Una scelta che non pagò visto che, anche dopo due trasferimenti in prestito (Royal Antwerp e KSV Roeselare), la squadra belga non gli concesse mai spazio in prima squadra. Nel gennaio del 2018, Brodic, com’è noto, si trasferisce al Catania a titolo temporaneo. L’esperienza in rossazzurro, però, non è stata il suo primo contatto con l’Italia.
L’esplosione nel torneo di Viareggio
Nel marzo del 2017, Brodic prese parte, con il suo Brugge, al Torneo di Viareggio. Il primo confronto del croato con il nostro calcio si rivelò estremamente positivo: Fran segnò contro Genoa, Parma e Cagliari per un totale di tre reti realizzate nelle quattro gare disputate. Ecco perché, con ogni probabilità, il nome di Brodic era sul taccuino della dirigenza del Catania già molto prima che si concludesse per il suo arrivo in prestito nello scorso gennaio. Il resto, lo ha fatto la profonda conoscenza del calcio dell’Europa orientale (e croato in particolare) del ds Christian Argurio.
A Catania da svincolato
Dopo la fine del prestito, Brodic, che anche in rossazzurro aveva trovato poco spazio (4 presenze e una doppietta al Rende), rientra alla base. Ma ancora per poco: in estate, infatti, il croato si libera dal club belga e firma per il Catania. Contratto triennale, fino al 30 giugno 2021, e colpo a zero di livello per la dirigenza rossazzurra. Il resto è storia recente: Brodic, prima di segnare al Sassuolo in Coppa Italia, aveva accumulato appena 2 presenze (22 minuti complessivi). “Era arrivato in ritiro in condizioni fisiche precarie, adesso sta bene“, la spiegazione di Andrea Sottil. Dopo Bruno Petkovic, Maks Barisic (sloveno ma di genitori croati) e Luka Bogdan, il Catania ha trovato un altro tesoro dall’Est?
Fonte foto: Catania46.net/Luigi Saitta